ABRUZZO:IL DOLORE NON HA PREZZO
Abruzzo.
Poche parole.
Tanti le sanno dire decisamente meglio di me.
Altrettanti le dicono e basta.
Non so cosa si provi a perdere tutto,casa,cari,amici.
Provo solo dolore e rabbia.
Si dice in giro che da circa 4 mesi c'era un'avvisaglia di terremoto.
Piccole scosse sino a quella un pò più forte di fine marzo.
Mi chiedo...nel dubbio.
In questi posti altamente a pericolo sismico, non sarebbe bene installare delle sirene sparse un pò dappertutto come si faceva x es in tempo di guerra?
Hanno accusato la Protezione Civile di scarsa tempestività negli interventi e nella coordinazione degli interventi.
Le varie fazioni politiche sono passate in rassegna.
Il Papa ha detto la sua.
Tutti concordi nel dire CHE SERVIRANNO MILIARDI.
In tutto questo kaos di opportunisti spero ci sia qualcuno CHE SI IMPEGNI DAVVERO.
Come le persone comuni (tantissime) che nel loro piccolo hanno dato e danno il contributo in cose REALI.
Quelle cose che servono davvero ora,generi alimentari e tutto ciò che occorre per sopravvivere.
I soldi servono per ricostruire ma se finiscono nuovamente nelle mani di chi ha costruito con la sabbia,fuori dalle norme e dalle leggi..al prossimo terremoto si parlerà esattamente delle stesse cose.
NON DIMENTICHIAMO.
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